Juventus–Milan finisce 0-0: Pulisic sbaglia il rigore, Maignan salva i rossoneri

da: Redazione

Torino — Nessun gol ma tante emozioni nel posticipo della domenica tra Juventus e Milan, che si conclude sullo 0-0. A decidere, o meglio a non decidere, sono stati gli errori sotto porta: Pulisic ha fallito un rigore nel secondo tempo e Leao ha sprecato due occasioni clamorose, mentre Maignan ha tenuto a galla i rossoneri con una parata straordinaria su Gatti. Un pareggio che lascia più soddisfatta la squadra di Tudor, capace di reggere l’urto, mentre il Milan di Pioli esce con più di un rimpianto.

Primo tempo bloccato e poche emozioni

La partita si apre con ritmi bassi e grande attenzione tattica da entrambe le parti. Le squadre si studiano, senza mai affondare con decisione. Al 29’ l’ex bianconero Rabiot ci prova dalla distanza, ma il pallone finisce alto. Due minuti più tardi è Gimenez a creare la prima vera occasione: un’azione personale che si chiude con un mancino velenoso, respinto in due tempi da Di Gregorio. Al 43’ Pavlovic trova Gimenez in area con un cross preciso, ma il colpo di testa dell’attaccante termina a lato. Si va così al riposo sullo 0-0, con le difese che hanno la meglio.

Ripresa più vivace: errori e occasioni

Il secondo tempo si apre con un brivido per il Milan. Dopo nemmeno tre minuti, Conceicao crossa al centro, la palla rimbalza su Gatti che calcia di prima intenzione: Maignan compie una parata prodigiosa e salva i suoi. Al 52’ la partita sembra poter cambiare volto: Kelly atterra Gimenez in area e l’arbitro assegna il rigore. Dal dischetto si presenta Pulisic, ma il suo tiro finisce alto sopra la traversa.

Da quel momento, il Milan spinge ma manca di precisione. Il neo entrato Leao prova da metà campo vedendo Di Gregorio fuori dai pali, ma il pallone vola oltre la traversa. Poco dopo, al 73’, il portoghese riceve da Pulisic un pallone d’oro a due passi dalla porta, ma calcia clamorosamente fuori con il mancino. L’ultima grande occasione arriva al 90’, ancora sui piedi di Leao, imbeccato da Modric: il suo destro, però, è troppo debole e Di Gregorio blocca senza problemi.

Classifica e analisi finale

Il pareggio lascia tutto invariato nelle zone alte della classifica. Il Milan scende al terzo posto con 13 punti, a due lunghezze da Napoli e Roma, mentre la Juventus sale a quota 12, raggiunta dall’Inter.
Per i rossoneri restano i rimpianti di una partita che poteva essere vinta, mentre i bianconeri possono accontentarsi di un punto che mantiene viva la lotta al vertice.

Foto: Juventus F.C.

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