Parma-Napoli 0-0: palo, traversa e Var. Scudetto rimandato all’ultima giornata

da: Redazione

Secondo pareggio consecutivo per il Napoli di Antonio Conte, ma la lotta scudetto resta ancora aperta: finisce 0-0 la sfida contro il Parma, sarà decisiva l’ultima giornata, quando gli azzurri, che hanno un solo punto di vantaggio sui nerazzurri, ospiteranno il Cagliari già salvo.
La squadra di Chivu ancora non ha raggiunto la salvezza, le vittorie di Lecce ed Empoli lasciano tutto in bilico, sarà decisiva l’ultima in casa dell’Atalanta.

Il Napoli di Conte pareggia ancora

Quella del Tardini è stata una gara nervosa sin da subito: Conte ha schierato il 3-5-2 con Lukaku e Raspadori a comporre la coppia d’attacco. McTominay, invece, si è piazzato sul centro-sinistra, con la libertà di muoversi sulla trequarti.
Chivu ha risposto con un modulo speculare, con Pellegrino unico riferimento offensivo.

I partenopei si sono affidati alle giocate di Politano, i ducali hanno sfruttato qualche ripartenza, senza però spaventare Meret: tra i più propositivi Bonny, autore di un tiro-cross intercettato dal portiere del Napoli.
Al 30’ ancora Meret si è reso protagonista di un ottimo intervento sulla conclusione dalla distanza di Sohm. Gli ospiti sono andati vicini al vantaggio tre minuti più tardi, quando Anguissa, con un sombrero e una conclusione al volo di sinistro, ha colpito il palo.

I crociati hanno iniziato il secondo tempo con una conclusione pericolosa di Sohm disinnescata da Meret. Al 12′ il traversone teso dalla destra di Politano è terminato sulla parte alta della traversa.
Al 26’ il Napoli ha sbattuto sul terzo legno della serata: su punizione dai 20 metri, McTominay ha colpito la traversa, decisivo il tocco di Suzuki.

Il secondo tempo è scivolato via tra nervosismo e paura. Conte nel finale ha schierato tutti i giocatori offensivi a disposizione.
Tensione altissima nel recupero (13 minuti): Conte e Chivu espulsi per proteste.
Al 51′, Doveri assegna un rigore al Napoli per fallo su Neres, ma dopo l’on-field review cambia la decisione per un fallo precedente di Simeone su Circati.

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