L’Inter sogna il sorpasso sul Napoli in vetta ma viene fermato dalla Lazio all’ultimo respiro: a San Siro termina 2-2 per effetto del gol di Pedro su rigore al 90′, dopo che i nerazzurri erano stati avanti per due volte (reti di Bisseck prima e Dumfries dopo, risposte sempre dello spagnolo).
Inter-Lazio 2-2: Scudetto ancora da scrivere
Inzaghi deve fare a meno di Lautaro Martinez e sceglie Taremi come partner d’attacco per Thuram; a centrocampo, invece, si rivede Mkhitaryan. Baroni, invece, sorprende tutti schierando Vecino titolare sulla trequarti con Dia a sinistra, al posto dello squalificato Zaccagni. Si rivede, inoltre, Nuno Tavares.
La prima parte di primo tempo è molto bloccata, con qualche squillo da una parte e dall’altra ma senza occasioni concrete. L’Inter tiene palla, la Lazio si difende con ordine. I nerazzurri aumentano la pressione e mettono in difficoltà gli ospiti, che però hanno un’occasione ghiottissima con Isaksen al 42′: l’esterno si invola in profondità ma, davanti a Sommer, sbaglia tutto calciando addosso al portiere svizzero.
Gol sbagliato, gol subito: in pieno recupero, Bisseck risolve una mischia sugli sviluppi di calcio d’angolo, infilando di mancino la sfera sotto la traversa, battendo Mandas. Un gol provvidenziale che manda le squadre negli spogliatoi sull’1-0.
Al rientro in campo, la Lazio appare più frizzante e prende l’iniziativa, mentre l’Inter sembra perdere ritmo e metri. Nonostante ciò, non arrivano occasioni particolarmente importanti per gli uomini di Baroni fino a quando Castellanos si prende palla sulla trequarti servendo Dia, che però manca lo specchio.
È il preludio al pareggio, che arriva al 72′: azione che si sviluppa da destra a sinistra, tiro di Marusic deviato da Dumfries, Vecino è lucido nell’appoggiare a Pedro, che da pochi passi non sbaglia. La rete, inizialmente annullata per fuorigioco, viene poi convalidata dal Var.
La reazione dell’Inter è immediata: al 79′, su punizione battuta da Calhanoglu dal lato corto dell’area, cross perfetto per Dumfries che di testa batte ancora Mandas. Sembra tutto in controllo, ma su una giocata di Castellanos, Bisseck allarga colpevolmente il braccio.
Chiffi, richiamato all’on-field review, assegna il rigore: Pedro dal dischetto batte Sommer, che intuisce ma non basta.
Nel finale, clamorosa occasione per Arnautovic, che liscia il pallone su una sponda di Acerbi. Al 98′, lo stesso austriaco trova la rete, ma è in chiaro fuorigioco: il risultato non cambia più.
L’Inter perde una grande occasione, la Lazio si porta a -2 dalla Juventus e viene scavalcata dalla Roma: tutto ancora aperto in vista dell’ultima giornata.
Italpress