Squalifiche e ammende: le decisioni del giudice sportivo

da: Redazione

Nell’ultima tornata di provvedimenti disciplinari emessi dalla lega, spicca la squalifica di tre giornate inflitta al calciatore dell’Ancona, Antonio Cioffi, “per avere tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario in quanto, con il pallone non in gioco, lo colpiva con uno schiaffo di media intensità al volto che rendeva necessario l’intervento dei sanitari”. Oltre a Cioffi, altri giocatori hanno ricevuto una squalifica di un turno: Clemente (Ancona), Buglio (Juve Stabia), Frisenna, Manetta (Messina), Bizzotto (Monopoli), Eusepi, Verde (Monterosi), Cadili, Novella (Picerno), Calvani (Pontedera), Maddaloni (Potenza), Ferri, Pitou (Pro Patria), Toninelli (Pro Sesto), Di Cosmo, Giannotti (Trento), e Laaribi (Virtus Francavilla), oltre a Demirovic (Virtus Verona).

Nel mondo tecnico, un turno di squalifica è stato assegnato a Baldini, allenatore del Trento. Anche i dirigenti hanno visto provvedimenti restrittivi: inibizione fino all’11 aprile per Greco (Picerno), fino al 4 aprile per Patti (Latina), e fino al 2 aprile per Fraschini (Pro Sesto), Aliano (Monterosi), Zamuner (Trento).

Sul fronte economico, sono state comminate ammende a diverse società: il Messina con 3.500 euro, il Taranto con 3.000 euro, il Brindisi con 2.000 euro, l’Ancona con 1.200 euro, il Crotone con 1.000 euro, il Trento con 600 euro, il Pescara con 500 euro, e infine la Pro Sesto con 300 euro.

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