“Ci stiamo avvicinando nel modo giusto. L’importante è chiudere bene il primo obiettivo domani. Poi dobbiamo preparare bene la finale contro l’Atalanta“. Massimiliano Allegri ha esordito così in conferenza stampa all’Allianz Stadium di Torino in vista di Juventus-Salernitana in programma domani alle 18. Con i tre punti i bianconeri sarebbero matematicamente in Champions League: “La partita più importante è quella più vicina – ha aggiunto il tecnico juventino -. Noi non possiamo snobbare la Salernitana, perché sarebbe una mancanza di rispetto. Le partite vanno vinte sul campo, se non vinci non è che ti danno poi i punti. Domani non sarà facile, ci vorrà attenzione e rispetto. La Salernitana ha giocatori veloci davanti, nell’ultima in casa con l’Atalanta ha fatto una bella partita e anche con la Lazio ha dato filo da torcere. È una squadra viva. Ha giocatori che si vogliono mettere in evidenza. Nell’annata sfortunata cercano un colpo di coda“. Parlando del possibile undici titolare, l’allenatore livornese ha aggiunto: “Domani andrà in campo la migliore formazione“.
“Poi – ha spiegato – dopo la Salernitana penseremo all’Atalanta. Abbiamo fuori Alex Sandro, De Sciglio e Danilo. Due dovrebbero rientrare contro l’Atalanta. Chiesa e Yildiz sono ‘acciaccatelli’ da un mezzo virus. Yildiz aveva perso diversi chili. Federico stamani era mezzo e mezzo. Valuterò domattina le condizioni e a seconda di come stanno loro deciderò la formazione“. Allegri ha evitato commenti sulla stagione in corso limitandosi a dire che “Quest’anno è stato anomalo perché non abbiamo giocato la Champions“. Sul sostegno da parte della tifoseria organizzata che si è espressa a favore della sua conferma, ha aggiunto: “Sono contento, mi fa piacere, l’importante è che domani soprattutto siano con i ragazzi. Domani è importante per la Juventus. Sul futuro abbiate ancora un attimo di pazienza. La pazienza è la virtù dei forti. Siamo alla fine della stagione, concentriamoci sulla gara di domani, sperando che il risultato sia positivo. Pensiamo poi a Roma e all’Atalanta“.
Allegri ha poi commentato la situazione del “suo” spogliatoio: “Ho sempre preferito giocare ogni tre giorni perché la stanchezza si può gestire. Siamo partiti con due obiettivi: entrare in Champions ed entrare in finale di Coppa Italia. Bisogna affrontare una cosa alla volta con lucidità, freddezza e serenità. Sarà difficile. Tutte le partite vanno vinte sul campo. Poi qualcuno le perde. Serve essere bravi“.
E sulle soluzioni da adottare ha aggiunto: “In questo momento la partita più importante è domani con la Salernitana. Poi ci sono le altre. Djalò? Sta meglio, potrebbe anche giocare. Con Danilo e Alex Sandro fuori, ho quattro difensori, ne giocheranno tre“. Parlando poi della riunione in settimana con gli allenatori, Allegri ha spiegato che “È un incontro di formazione dove si scambiano delle idee con degli allenatori più giovani. È stato piacevole ed è sempre bello confrontarsi“. Infine un dribbling alle parole di Arrigo Sacchi che ha sottolineato che la Juve ha vinto solo due Champions: “Chiedete ad Arrigo le differenze, lui è stato un uomo importante per il calcio. Questo va chiesto a lui. Arrigo va ringraziato, perché è stato un innovatore per il calcio“.