Vienna — Due facce della Fiorentina: in Serie A ultima e ancora senza vittorie, in Europa impeccabile. I viola firmano il secondo successo su due in Conference League espugnando il campo del Rapid Vienna 3-0, risultato netto che rasserena l’ambiente.
Cronaca: subito avanti, poi dilaga
Pioli opta per un mini-turnover e schiera Džeko–Piccoli davanti, con Viti, Fortini e Ndour titolari e De Gea tra i pali. Avvio sprint: al 4’ doppio salvataggio di Ahoussou sulla linea dopo le conclusioni di Viti e Džeko, con il portiere Hedl in difficoltà. Al 9’ il vantaggio: tiro di Džeko da posizione defilata, respinta corta di Hedl e Ndour firma l’1-0 in tap-in. Il Rapid ci prova con Ercan Kara, ma De Gea è attento. Prima dell’intervallo doppia chance per Piccoli, si resta sull’1-0.
Nella ripresa, stessa musica: al 49’ cross rasoterra di Fortini, Džeko dal dischetto non sbaglia, 2-0. Gli austriaci reagiscono e sfiorano il gol con Seidl al 65’, prodigioso De Gea a evitare la riapertura. Nel finale entra Kouadio, strappa palla al piede e serve l’assist per Gudmundsson che chiude il match sul 3-0.
Protagonisti e chiave tattica
Pressing alto, verticalità immediata e qualità sulle corsie: così la Fiorentina ha messo alle corde il Rapid, sfruttando gli errori di Hedl e il lavoro di sponda di Džeko. Ndour e Fortini decisivi negli inserimenti, De Gea super nel momento caldo.
Classifica
Viola a quota 6 e punteggio pieno nel girone; Rapid Vienna ancora al palo con 0 punti dopo due gare.
Foto: Media – ACF Fiorentina

