Firenze — La Roma espugna il Franchi e consolida il primo posto in Serie A alla vigilia della sosta per le Nazionali. Finisce 1-2: i giallorossi ribaltano l’iniziale vantaggio di Moise Kean grazie alle reti di Matías Soulé e Bryan Cristante, punendo una Fiorentina in profonda crisi, ferma a tre punti in sei giornate e sempre più risucchiata nella lotta salvezza.
La gara è viva fin dall’inizio. I viola partono aggressivi, provano il pressing alto e costruiscono con ritmo nei primi 20 minuti. La Roma fatica in uscita, sbaglia diversi appoggi e paga dazio poco prima del quarto d’ora: un rimpallo a centrocampo fra Mancini e Cristante spiana la strada a Kean, che s’invola e batte Svilar per l’1-0.
Il vantaggio però dura poco. Gli ospiti si riorganizzano e colpiscono con freddezza: Soulé pareggia con un inserimento letale, bruciando la retroguardia viola, poi è Cristante a completare la rimonta anticipando tutti su corner battuto proprio dall’argentino numero 18. La Roma sfiora anche il tris al 36’ con Dovbyk in ritardo di un soffio sul cross di Wesley, mentre Kean centra il palo due minuti dopo e manca la doppietta.
Nella ripresa la Fiorentina prova a rimettere la partita sui binari giusti con cambi offensivi e tanto campo agli esterni. I legni, però, continuano a essere protagonisti: al 73’ Piccoli colpisce una traversa piena, preludio all’assalto finale dei gigliati con un assetto ultra offensivo. La Roma regge, riparte quando può e nel finale sfiora il 3-1 con Dybala, ma De Gea si supera tenendo a galla i suoi. Non basta: al triplice fischio piovono fischi dal Franchi, mentre i giallorossi festeggiano una vittoria dal peso specifico enorme.
Per la Fiorentina resta la prestazione a tratti volenterosa ma poco concreta negli ultimi metri; per la Roma tre punti che blindano la vetta e lanciano segnali di solidità e maturità in vista del ritorno in campo dopo la sosta.
Foto: AS Roma
