Nyon — Con riluttanza ma in via straordinaria, la Uefa ha approvato le richieste di disputare Milan–Como l’8 febbraio a Perth e Villarreal–Barcellona il 21 dicembre a Miami. Le due gare, valide per i rispettivi campionati nazionali, ottengono il sì dopo che l’Esecutivo del 11 settembre aveva rinviato la decisione per ulteriori approfondimenti.
La posizione di Uefa: ok solo “una tantum”
La consultazione avviata da Uefa ha evidenziato una diffusa contrarietà allo spostamento all’estero delle partite di campionato da parte di tifosi, leghe, club, calciatori e istituzioni europee. Pur ribadendo il no di principio a questa pratica, il Comitato Esecutivo ha concesso il via libera “in via eccezionale”, richiamando anche la cornice Fifa in revisione, ritenuta al momento non sufficientemente chiara.
Aleksander Ceferin, presidente Uefa: «Le partite di campionato devono essere giocate sul suolo nazionale. Altre soluzioni priverebbero i tifosi più fedeli della loro esperienza e rischiano di distorcere le competizioni. Il via libera a queste due gare è eccezionale e non fa precedente: il nostro impegno è proteggere l’integrità dei tornei e il legame tra club, tifosi e comunità locali».
Uefa lavorerà con Fifa perché le future norme tutelino l’integrità delle competizioni e il radicamento territoriale del calcio. Le federazioni affiliate si sono impegnate a consultare Uefa prima di eventuali nuove istanze.
Serie A, Simonelli: “Un’opportunità per i tifosi in Australia”
Soddisfazione in Lega Serie A per l’autorizzazione alla disputa di Milan–Como a Perth. Il presidente Ezio Simonelli sottolinea il carattere straordinario dell’iniziativa («una gara su 380») e auspica il completamento dell’iter con i via libera di Fifa e Federazione australiana.
«L’indisponibilità di San Siro si è trasformata in un’occasione per avvicinare i tifosi italiani in Australia, accrescere visibilità internazionale e fan base di club e Serie A. I tifosi di Milan e Como, che comunque non avrebbero potuto assistere al match al Meazza, comprenderanno il sacrificio richiesto», ha spiegato Simonelli, ringraziando Ceferin e Gravina.

