ROMA (ITALPRESS) – Si è chiuso a Tongyeong in Corea del Sud il terzultimo appuntamento dell’anno con il circuito di World Triathlon Cup con le vittorie di Gwen Jorgensen (USA) e Tim Hellwig (Ger). Nicola Azzano (C.S. Carabinieri) per i colori azzurri ha tagliato il traguardo in 17^ posizione.
Il podio maschile ha visto alle spalle del vincitore il tedesco Tim Hellwig che, secondo nelle Finals a Pontevedra, ha centrato così la sua seconda vittoria dell’anno in coppa del mondo dopo Chengdu, il portoghese Ricardo Batista in seconda posizione e il britannico Samuel Dickinson in terza.
L’azzurro Nicola Azzano uscito nella pancia del gruppo dal nuoto non è riuscito a rientrare nella fuga che ha deciso questa gara sprint in Corea del Sud. Dopo la T1, nei 20 km di ciclismo, sono stati nove gli atleti in fuga che hanno mantenuto fino alla seconda transizione un ventina di secondi sul gruppo compatto all’inseguimento. Nel gruppo al comando i due tedeschi Hellwig e Schomburg, il portoghese Batista, i due britannici Willis e Dickinson, il neozelandese McCullough, lo svizzero Westermann, il portacolori canadese Aiden Longcroft-Harris e il sudafricano Jamie Riddle.
Scesi dalla bici in T2 i 9 fuggitivi si sono giocati la vittoria nei 5 km di corsa. Durante il primo giro sono rimasti in cinque: i due britannici che hanno provato a scappar via senza successo, Hellwig, Batista e McCullough. Nell’ultimo chilometro è stato il tedesco a rompere gli indugi e con un allungo deciso, a cui ha provato a rispondere solo il portoghese Batista, ha vinto la gara. Al terzo posto il britannico Dickinson. Azzano sceso dalla T2 nel secondo gruppo, dopo la frazione di corsa ha chiuso in 17° posizione.
Nella gara donne, è tornata alla vittoria la campionessa americana Gwen Jorgensen che con il tempo di 58’16” ha tagliato il traguardo in prima posizione e ha conquistato la sua terza vittoria del 2023 in World Cup dopo Valencia e Karlovy Vary. Alle spalle della Jorgensen al secondo posto la giapponese Yuko Takahashi e al terzo Tereza Zimovjanova atleta della Repubblica Ceca.
– Ufficio stampa Fitri –
(ITALPRESS).
139
Articolo precedente