CRACOVIA (POLONIA) (ITALPRESS) – “La scherma italiana è veramente forte e lo sta dimostrando nella corsa ai Giochi Olimpici di Parigi 2024”. C’è tanta fiducia nelle parole di Paolo Azzi, presidente della Federazione Italiana Scherma, che sta seguendo da molto vicino le sue nazionali ai Giochi Europei di Cracovia. “Stiamo vivendo un’edizione a due facce – spiega all’Italpress – A causa dell’esclusione degli atleti russi e bielorussi, le prove individuali non valevano per il ranking di qualificazione a Parigi 2024. Al contrario quelle a squadre, in cui siamo partiti benissimo, sono fondamentali in ottica Olimpiade. Le fiorettiste hanno vinto l’oro con merito battendo in finale in modo convincente la Francia. A luglio avremo i Mondiali a Milano ma le ragazze hanno già dimostrato il loro valore in questa prima parte di stagione. Molto bene anche gli sciabolatori che hanno conquistato l’argento. Unica nota dolente il grave infortunio al ginocchio sinistro di Matteo Neri, un ragazzo giovane che si stava impegnando tanto. Ci dispiace ma siamo certi che tornerà: i compagni gli stanno dando grandi dimostrazioni di affetto”. Per Azzi non ci sono dubbi sull’obiettivo principale del quadriennio: “Vogliamo qualificarci con tutte le squadre per Parigi 2024, così da poter schierare il massimo degli atleti ai Giochi Olimpici – ha sottolineato il presidente della Fis – La scherma italiana è forte. Al di là dei risultati, lo percepisco attraverso i rapporti con le federazioni straniere: ci vedono come un riferimento a livello mondiale. Penso inoltre che i giovani che abbiamo lanciato anche in tempi recenti dimostrino la qualità di scuole, società e tecnici. La scherma azzurra è veramente forte, tuttavia gli avversari di alto livello sono tanti: basta un errore per trovarsi in difficoltà. Abbiamo il dovere di mantenere sempre alta la concentrazione restando consapevoli delle nostre qualità”.
– foto Spf/Italpress –
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